Quando si parla di educazione sessuale, i temi e gli argomenti legati al corpo sono spesso i primi che vengono in mente, ma sono anche quelli che possono destare maggiori preoccupazioni.
L’educazione sessuale dovrebbe trattare lo sviluppo sessuale come una parte naturale dello sviluppo umano: imparare a parlarne liberamente protegge la salute fisica e mentale dellз giovani per tutta la vita.
Rispettare il diritto dellз giovani di accedere alle informazioni lз mette in grado di prendere decisioni informate sulle relazioni e la sessualità, e di comprendere il proprio corpo senza vergogna e giudizio, rispettando le differenze che definiscono ciascunǝ di noi.[1]
Attraverso l’educazione sessuale, abbiamo il compito non solo di “insegnare” quello che succede durante la pubertà e dello sviluppo, ma anche far capire allз giovani che hanno il diritto di decidere quali comportamenti adottare.
Abbiamo dedicato questo capitolo alla conoscenza del corpo e delle sue funzioni, in termini anatomici/medici, ma anche a temi quali l’autoconsapevolezza e il rispetto delle reciproche differenze, per superare la vergogna e il giudizio.
COME?
Riconoscendo che è naturale essere curiosi sulle funzioni del proprio corpo, compresi gli organi sessuali e riproduttivi.
Imparando che ognunǝ di noi ha un corpo unico che merita rispetto, indipendentemente dall’espressione di genere, etnia, abilità o età, e che i sentimenti delle persone nei confronti del proprio corpo possono influenzare la salute, l’immagine di sé e il comportamento.
Riflettendo su come tutte le culture abbiano modi diversi di intendere il sesso, il genere e la riproduzione.[2]
[1] Sexuality Education, Advocates for Youth, https://www.advocatesforyouth.org/resources/fact-sheets/sexuality-education-2/
[2] International technical guidance on sexuality education: an evidence-informed approach, UNESCO, https://www.unfpa.org/sites/default/files/pub-pdf/ITGSE.pdf